Godersi le ultime giornate estive al mare, in montagna o in parchi incredibili in Toscana, ecco 4 giardini in Toscana imperdibili e incredibili, che vi faranno vivere giornate da sogno. Parchi scultura e giardini da sogno, scopri i 4 giardini in Toscana che non puoi perderti se sei amante dell’aria aperta e delle favole!
Il Giardino dei Tarocchi
Da un’idea nata in viaggio dell’eclettica artista francese Niki de Saint Phalle e ispirato al Parc Guell di Antoni Gaudì a Barcellona, Il Giardino dei Tarocchi è uno dei giardini in Toscana più magici. Realizzato per quasi 20 anni, dal 1979 fino al 2002, anno della morte della sua ideatrice, il parco monumentale è abitato da 22 sculture, alcune abitabili (e abitate dalla stessa Niki de Saint Phalle), coloratissime e ricoperte di mosaici in vetro e ceramica. Le enormi sculture sono ispirate, ai Tarocchi e alla loro simbologia. La stessa artista ha più volte sostenuto che il giardino, come la sua vita, è proprio come il gioco di carte dei Tarocchi: non si sa mai quale ci si può trovare davanti. Nel Giardino dei Tarocchi infatti non c’è nessun percorso obbligato, ma si è liberi di vagare come in un sogno, sogno a cui hanno potuto collaborare anche tanti grandi artisti di arte contemporanea internazionali.
Selva di Sogno
Compongo pietre, le metto da orizzontale
a verticale insieme
e le poso, senza legarle o cementarle,
senza tagliarle o romperle.
Compongo libero e spontaneo.
Lavoro solo con equilibrio e gravità.
Così Deva Manfredo, creatore da 25 anni dell’onirico parco monumentale, presenta la sua Selva di Sogno. Nella Toscana senese di Cotorniano, trova posto Dreamwoods, una grande opera d’arte a cielo aperto in cui la natura si mischia e si unisce senza collanti artificiali, creando oltre 150 opere grazie alla gravità. Il parco artistico, che si estende in 8 ettari di bosco, è il giusto connubio per chi ama l’arte contemporanea e chi ama l’aria aperta: uno dei giardini in Toscana imperdibili per riscoprirsi e riunirsi alla natura.
Il Giardino dei suoni
Un altro dei giardini in Toscana da visitare assolutamente è il Giardino dei Suoni di Paul Fuchs, precisamente a Grosseto in Maremma. Qui altissime sculture, dal peso altrettanto grande, essendo completamente realizzate in ferro, si muovono e vibrano al passaggio del vento e dell’aria, generando appunto dei suoni. Insieme a queste sculture pesantissime quanto filiformi, si trovano ad altre sculture, poste intorno e dentro alla casa-studio dell’artista, che diventano veri e propri strumenti musicali. Un giardino in cui i suoni della natura e dell’arte creano un meraviglioso concerto.
Il Bosco della Ragnaia
Un vero e proprio giardino verde e rigoglioso, il Bosco della Ragnaia a Siena, opera dell’americano Sheppard Craige, è uno spettacolare esempio di ars topiaria, ovvero l’arte di potare le piante donando forme particolari, un giardino, come gli altri, ancor in divenire. L’artista sostiene che sia un giardino governato da Saggi: iscrizioni in varie lingue antiche e moderne, spunti dal passato e enigmi, invogliano il visitatore a trovare un proprio senso e dare una propria interpretazione.