La Fondazione La Rocca di Staggia e il Lions Club Valdelsa rendono omaggio ad uno dei maggiori protagonisti della scena futurista. Il prossimo sabato 16 maggio alle ore 17 si inaugura “Remo Chiti – Futurista a Staggia”, il progetto che nasce per rendere omaggio a un grande artista della terra di Siena, che ha dato un contributo particolare e originale al Movimento Futurista.
Poeta, artista, critico, attore, autore di “Manifesti Futuristi del Cinema” e della “Scienza”, attivo animatore del Teatro Sintetico, Remo Chiti fu uno dei redattori de “L’Italia Futurista”, collaborò attivamente con Marinetti e fu componente della “Pattuglia Azzurra Fiorentina” con Ginna, Corra, Settimelli ed altri.
Nato a Staggia, piccolo borgo vicino a Poggibonsi (Siena) che sorge attorno ad una meravigliosa rocca medioevale immersa nel paesaggio senese, Remo Chiti rimane legato alle sue origini al punto che quest’ultime caratterizzarono anche la sua produzione artistica, spesso dedicata ai temi della natura: nuvole, stelle, luna, rendono Chiti e i futuristi della Pattuglia Azzurra dei precursori del Surrealismo.
E sarà proprio la Rocca di Staggia Senese oggi sede dell’omonima Fondazione a rendere omaggio alla sua opera, ospitando un allestimento davvero particolare che fonde Medioevo, avanguardia del ‘900 e arte contemporanea.
L’antica Rocca di Staggia, snodo viario degli antichi cammini delle vie Francigena e Romea e del Cammino di Compostela si pone come luogo ideale per attualizzare l’opera di Chiti affidandone l’elaborazione ad artisti contemporanei.
L’esposizione – a cura di Donatella Bagnoli- permetterà di godere di opere dell’Avanguardia del ‘900, tuffarsi nella storia medioevale e immergersi nel futuro in un viaggio tra memoria, arte e gusto che si arricchirà di una serie di appuntamenti finalizzati a far conoscere le eccellenze locali.
In occasione dell’inaugurazione, sempre il 16 maggio alle ore 17.30 verrà presentato il volume +LUCE, squarci sulla vista e l’opera di Remo Chiti a cura di Giancarlo Francini. Seguirà una visita guidata alla mostra, quindi “Se la pioggia fosse Bitter Campari”, un singolare aperitivo che vuole essere un omaggio a Depero.
Dopo l’inaugurazione del 16 maggio l’esposizione resterà aperta fino al 31 dicembre 2015.
Orario di apertura: 10 – 19 (tutti i giorni orario continuato).
Informazioni e prenotazioni: 3364792092; info@laroccadistaggia.it.; www.laroccadistaggia.it