Casa Masaccio Centro per l’Arte Contemporanea si prepara a quasi due mesi ricchi di eventi e iniziative per il Valdarno, sia all’interno degli spazi espositivi di Casa Masaccio, sia in altri luoghi simbolo come Casa Giovanni Mannozzi e Palazzo d’Arnolfo.
Dentro Casa Masaccio
Con Altri racconti Casa Masaccio Centro per l’Arte Contemporanea inaugura il primo percorso espositivo e didattico del progetto di riorganizzazione scientifica della Collezione Comunale. L’allestimento è stato curato da Desdemona Ventroni e si sviluppa attorno a un nucleo di opere site specific e a una selezione di installazioni, fotografie e video acquisite dagli anni Novanta al 2015 e collegate a mostre, performance, residenze e workshop organizzate dal Centro nel corso di questo arco temporale.
Realizzate da artisti italiani e internazionali di diverse generazioni, le opere esposte raccontano l’attività di Casa Masaccio e propongono diverse letture dei suoi spazi, interpretandone le relazioni con la città e con il territorio del Valdarno attraverso temi ricorrenti quali la memoria, l’identità, il lavoro, il viaggio.
Casa Masaccio inoltre si fa innovativa, l’evento sarà la giusta occasione per scoprire Casa Masaccio – Tag Museum, una app informativa per ampliare l’accessibilità del Museo Casa Masaccio e favorire la comprensibilità della Collezione e della sua storia, utilizzando le tecnologie più recenti di realtà aumentata e di riconoscimento visuale di codici e tag interattivi per consentire la consultazione, attraverso smart devices, di contenuti crossmediali.
Fuori Casa Masaccio
Torna Art on Film in collaborazione con Lo schermo dell’Arte Film Festival, fino all’8 ottobre, con una formula completamente rinnovata. L’edizione di quest’anno si concentra sui recenti lavori video di artisti italiani under 35 con l’intento di supportare la diffusione della produzione di immagini in movimento di questa generazione. Le opere sono difficilmente reperibili o prime visioni in Toscana, inoltre le opere sono state realizzate dagli artisti partecipanti alle edizioni passate, tra il 2010 e il 2015. Dopo la serata inaugurale di sabato 24 settembre, le prossime serate di proiezioni a ingresso gratuito si terranno a Palazzo d’Arnolfo sabato 1 ottobre, con Eclissi di Francesco Bertocco (1983) e La dernière image (2015) di Giulio Squillaciotti, e sabato 8 ottobre, con Entrelazado di Riccardo Giacconi (1985), Speculative Speeches (Workers of the World – Relax) di Diego Tonus (1984) e Agency di Adelita Husni-Bey (1985). Scopri il programma completo.
Con Studio Visit, Casa Masaccio presenta una serie di incontri, visioni, conversazioni su arte e politica a cura di Pietro Gaglianò, ma negli spazi di Casa Giovanni Mannozzi.
Fuori da Casa Masaccio, Studio visit fa incontrare il pubblico e gli artisti di recente generazione il cui linguaggio si declina in larga parte lungo interventi nello spazio pubblico, con progetti incentrati sulla processualità, sulle relazioni, sul rapporto con le comunità. Studio visit si pone quindi come strumento per il dialogo tra l‘istituzione, i giovani artisti e il pubblico per la visione di percorsi e propositi in via di definizione. Non una mostra di formato tradizionale, ma un dialogo aperto come la consultazione di un portfolio o come uno studio visit appunto, portando lo spazio privato della creazione in altri luoghi.
Le date da non perdersi sono:
- Sabato 1 ottobre, con Stefano Giuri (1991) e Francesco Nordio (1989). Stefano Giuri nella sua ricerca analizza le connessioni e i rapporti tra i concetti dello spazio pubblico e privato, tra la memoria collettiva e individuale, per affrontare, attraverso di essi, problematiche sociali attuali legate ai luoghi in cui opera. Mentre Francesco Nordio (1989), Professore Assistente al laboratorio di Arti Visive di Agnes Kohlmeyer all’Università IUAV di Venezia, si focalizza non sulla produzione di opere d’arte quanto piuttosto sul compiere operazioni culturali che lavorino concretamente su e con l’ideologia e la realtà.
- Sabato 22 ottobre, con Marina Arienzale (1984) e Jacopo Rinaldi.