GIARDINO DEI SUONI DI PAUL FUCHS
Le sculture di Fuchs (1936) sono prodigi di forza e impegno fisico per l’autore, che ha saputo issarle a decine di metri di altezza nonostante costituite da tonnellate di ferro, tanto da creare magici effetti di dematerializzazione nel loro aspetto filiforme, altissime e mobili (il Grande indicatore arriva ad una altezza di 31 metri).
Altre disseminate nei sentieri e nei prati sono realizzate invece in pietra e legno; tutte si mimetizzano nella natura dove sono quasi impercettibili, come arbusti “piantati” si innalzano ovunque, nel recinto dei cavalli, lungo i margini del prato e del seminato, tra la macchia mediterranea che circonda la casa-studio dell’artista bavarese.
Fuchs ha iniziato ad istallarle dal 1996 pensando a un percorso espositivo nel bosco dove arte e natura dialogassero in stretta relazione ed armonia. Oltre agli alti mobiles i cui movimenti fluttuanti al vento generano fruscii metallici, come accade per Uccello del vento e Visita dell’extraterrestre, vi sono sculture nel giardino attorno alla casa e alcune disposte in una stanza adibita a sala della musica, che nelle mani di Fuchs si rivelano strumenti musicali. Il suono esce come fosse una voce della scultura e si accorda alla voce dei boschi che circondano la proprietà estesa per 12 ettari.
INFO
Podere Pianuglioli, Boccheggiano, Montieri
tel. (+39) 0566 998221
www.paulfuchs.com
paul.fuchs@katamail.com