GIARDINO DI DANIEL SPOERRI
Hic Terminus Haeret, il motto latino che fa da sottotitolo alla Fondazione istituita nel 1997 da Daniel Spoerri (1930), celebre esponente dell’arte che si avvale di materiali di riuso (ready-made), ha un’ambigua significazione che risponde alla passione dell’artista per i giochi di parole, i rovesciamenti d’uso e le attrazioni che generano i poli opposti. Terminus, epiteto di Giove, vuol dire anche “confine”, la soglia fra realtà quotidiana e dimensione artistica, sottolineata dal verbo haeret, cioè aderire come fa la colla, materiale fondamentale nell’opera di Spoerri.
Nel parco di 16 ettari si incontrano insidie e tracce magiche disseminate nei sentieri.
La natura rigogliosa e i segni dell’uomo instaurano un rapporto fecondo ora armonico, ora teso; durante la passeggiata in questo angolo del monte Amiata si ha così l’opportunità di osservare una straordinaria varietà di flora, di punti di vista sul paesaggio che hanno stimolato gli interventi artistici sotto la regia di Spoerri. Vi sono installate più di 100 opere, alcune del maestro, altre di suoi celebri amici (Tinguely, Aeppli, Paik, Barni, Soto ecc.) o di artisti la cui poetica si integra alla sua in una grande metafora dell’esistenza. Prevale il bronzo in eccellenti fusioni delle fonderie artistiche specializzate (Caporella e in seguito Vaghi), ma non solo.
Al Giardino si può sostare e mangiare al ristorante Non solo eat art nel borgo che ospita anche una foresteria.
Photo Credit: Susanne Neumann per la Fondazione “Il Giardino di Daniel Spoerri ONLUS”
INFO
58038 Seggiano
Tel. (+39) 0564 950 805
danielspoerri.org
ilgiardino@ilsilene.it
Fondazione “Il Giardino di Daniel Spoerri ONLUS”
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